La più grande pepita del mondo è stata trovata solo un paio di centimetri sotto terra vicino Dunolly, Victoria, Australia il 5 febbraio 1869. Con un peso di 2,315.5 once (72,02 kg) ha superato il "Welcome Nugget" di quasi un centinaio di once.
La pepita fu presto fusa in lingotti e spedita alla Banca d'Inghilterra. Prima del 1990, quasi tutte le grandi pepite sono state fuse per il loro valore monetario. Oggi ci sono meno di una dozzina di pepite note oltre le 500 once.
Welcome Stranger Nugget - Storia di una leggenda
Coniate settemila monete da un cent sbagliate: valgono 2.500 euro l'una
Spesso i centesimi sono fastidiosi e considerati inutili, ma è bene controllare nel portafogli perché anche una semplice monetina da 1 centesimo potrebbe rendere qualcuno un po' più ricco. Sul mercato sono stati infatti lanciati 7mila pezzi da un centesimo con la stampa della Mole Antonelliana invece di Castel del Monte. Apparentemente non ci sarebbe niente di strano, se non fosse che il monumento simbolo di Torino non dovrebbe stare su un lato delle monetine da 1 centesimo, ma solo su quelle da 2 centesimi. Questo errore tipografico ha innalzato il valore dello spicciolo: gli esemplari in giro valgono 2.500 euro.
A caccia di tesori con il metal detector
Riportiamo un bellissimo articolo scritto da Alessandro Marmugi e pubblicato su http://iltirreno.gelocal.it/empoli/
Non inseriamo le foto del gruppo per questione di privacy ma se qualche membro ci da l'adesione saremo lieti di pubblicare anche le foto.
EMPOLI. La domenica è fatta per dedicarsi ai propri hobby, alle proprie passioni. C’è chi ama viaggiare, chi fare sport, chi invece va a caccia. Si a caccia, ma non con in braccio fucili o altre armi, ad Empoli e nei comuni limitrofi adesso si va a caccia di tesori. In mano un metal detector e gli attrezzi giusti per scavare alla ricerca di oggetti antichi, curiosi e storici rimasti sepolti nel corso degli anni sottoterra.
A cimentarsi in queste vere e proprie avventure è un gruppo del circondario i Tuscany Detectors, che coinvolge persone di varie età dai 18 ai 50 anni (una decina in tutto) che si sono appassionati alle esplorazioni terrestri grazie ad un programma televisivo “Cacciatori di tesori” in cui un ex wrestler, Ric Savage e la sua famiglia con i loro metal detector fanno in cerca di oggetti sepolti sotto terra per tutta l’america. «Quella è stata la scintilla – spiega Alessandro Fossi – da li ci siamo trovati su internet, su forum dedicati all’argomento e alla fine siamo diventati un vero e proprio gruppo con tanto di abbigliamento ufficiale».
Una passione che li porta a fare delle vere e proprie battute di ricerca per le campagne della zona. «In settimana facciamo un breafing per capire dove ci piacerebbe andare a cercare, di solito andiamo in campi o aree verdi. A spingerci è la presenza in quel luogo di leggende o avvenimenti storici che hanno caratterizzato in passato la zona. Penso ad esempio a Botinaccio dove siamo andati alla ricerca del famoso tesoro di Castruccio Castracani. Una volta scelta l’area ci informiamo su chi sia il proprietario e chiediamo l’autorizzazione a cercare su quel terreno. In molti non lo sanno ma ci sono leggi molto severe da rispettare. Visto che scaviamo a terra infatti dobbiamo rispettare dei parametri. Possiamo muoverci liberamente ma possiamo scavare a non meno di 500m di distanza da chiese, cimiteri, castelli e siti archeologici».
Una volta ricevuta l’autorizzazione il gruppo parte per la battuta. Si recano sul posto azionano i loro metal detector e aspettano di individuare qualcosa. Non appena il metal detector rivela la presenza di un oggetto sotto terra ecco che ne viene utilizzato un altro di precisione per individuare il punto preciso del ritrovamento e poi si può iniziare a scavare, ovviamente con tutte le cautele del caso. E se pensate che i nostri amici se ne siano tornati spesso e volentieri a casa a mani vuote o con qualche vecchio scarpone vi sbagliate di grosso.«Spesso ritroviamo monete, antiche dell’epoca di Vittorio Emanuele secondo, posateria, ma anche vecchissimi campanelli che venivano utilizzati come antifurto sulle recinzioni dei campi - si spiega - Nella zona di Arnovecchio invece abbiamo fatto una grandissima scoperta, abbiamo ritrovato un bottone con la sigla r.h. che inizialmente non sapevamo a chi attribuire e che abbiamo poi scoperto essere un bottone dei soldati di Rodolfo d’Asburgo». E poi anche ordigni e proiettili.
Ma nei campi i nostri cacciatori di tesori hanno ritrovato anche fibbie e medagliette in alluminio raffiguranti figure religiose che venivano buttate nei campi come buon auspicio. Ovviamente non possono essere conservati i reperti più vecchi di 50 anni. «Per questo – aggiunge Fossi - quando troviamo cose molto antiche facciamo sempre regolare denuncia».
700 REPERTI RECUPERATI NELLA NAVE AFFONDATA NEL FIUME STELLA
La quarta campagna di ricerche nel fiume Stella del progetto Anaxum, in Friuli, ha portato al ritrovamento di oltre 700 reperti pregiati di epoca romana. Tra questi spiccano una bilancia per beni preziosi, ceramiche d'importazione dal Mediterraneo, e soprattutto il recupero e la messa in sicurezza di una imbarcazione dell'XI secolo.
Scoperto lungo l'argine del fiume nel 2012, il relitto rappresenta un unicum mondiale per i contesti fluviali: rappresenta infatti una forma di transizione tra il modo di costruire antico e quello medievale-moderno.
Queste nuove scoperte si aggiungono a quelle ottenute dal 2011 a oggi grazie al progetto Anaxum, e costituiranno la spina dorsale del futuro parco eco-storico del fiume Stella. Anaxum, antico nome latino dello Stella, è l'unico esempio in Italia di cantiere-scuola di archeologia subacquea in un fiume.
Cerca cimeli bellici col metal detector Ma trova una cassa con 2 kg di droga
Pistoia: la scoperta fatta da un anziano con l'hobby della caccia ai residuati della Seconda guerra mondiale. Nel baule di metallo hashish per 16mila euro.
Era in giro col suo metal detector in cerca di residuati bellici. Ma anziché trovare qualcosa da aggiungere alla sua collezione, ha scoperto una cassetta metallica con dentro 2 chili di droga. E' accaduto in una zona boschiva sulle colline pistoiesi. Protagonista della vicenda, un anziano residente nella zona, con l'hobby della caccia ai cimeli del passato. L'uomo ha subito informato i carabinieri della stazione di Capostrada (Pistoia) che hanno avviato una serie di accertamenti per risalire ai "proprietari" (utilizzatori o spacciatori) della sostanza stupefacente.
Ovvero hashish, diviso in panetti ancora perfettamente confezionati, che avrebbero potuto fruttare circa 16mila euro sul mercato dello spaccio. La droga era nascosta in una vecchia cassetta metallica a scomparti con serratura. Passandoci sopra, l'apparecchiatura di cui era dotato l'anziano ha cominciato a suonare e il cercatore ha dovuto zappare quasi mezzo metro di terra, prima di arrivare allo scrigno, seppellito da chissà chi.
FONTE: http://www.unionesarda.it
Gran Bretagna: trovato tesoro con il metal detector
L’archelogo dilettante dall’incredibile fortuna si chiama Paul Coleman ed ha effettuato il ritrovamento durante un’uscita del Weekend Wanderers Detecting Club. Ha già dichiarato che dividerà il valore del ritrovamento con il proprietario del terreno dove è stato ritrovato il tesoro e che, con la sua parte, vuole comprare una casa più grande. Le monete sono esposte da ieri al British Museum. Scopri di più su http://www.gizmodo.it/2015/02/12/il-tesoro-trovato-in-gran-bretagna-con-un-metal-detector.html#VExR3z7B4Ffb4eJk.99
Scopre oltre 5200 monete d’argento di 1000 anni fa, valore inestimabile
Scoperta eccezionale quella avvenuta in Gran Bretagna, con l’aiuto di un metal detector un uomo ha trovato migliaia di antiche monete Scopre oltre 5200 monete d’argento di 1000 anni fa, valore inestimabile - Valgono almeno un milione di sterline, le antiche monete trovate da un uomo di 59 anni nei terreni della Gran Bretagna. Il ritrovamento è avvenuto a Laenborough, Buckinghamshire, ispezionando un terreno agricolo con il metal detector. L’autore della scoperta è un uomo di 59 anni disoccupato che insieme ad un amico si è inventato un lavoro: cercatore di tesori nel sottosuolo inglese. Lo scorso 24 dicembre è così riuscito a effettuare una delle più importanti scoperte mai avvenute nel Regno Unito, migliaia di monete antiche il cui valore è stato simato all’incirca in un milione di sterline
Il cercatore di tesori ha portato alla luce ben 5251 monete d’argento risalenti al periodo dei regni di Ethelred the Unready (978-1016) e Cnut (1016-1035); si trovavano all’interno di un contenitore di piombo rivestito, ubicato a circa due metri di profondità. Si tratta di monete, risalenti ad oltre mille anni fa, dal valore inestimabile. FONTE E FOTO: http://www.centrometeoitaliano.it