Il Metal detector è uno strumento per la rilevazione di oggetti in metallo presenti nel sottosuolo e offre importanti applicazioni in campo civile e industriale.
Esso viene utilizzato anche nella ricerca archeologica da campo, per la quale costituisce un importante ausilio.Tuttavia esso è frequentemente utilizzato anche da tombaroli per la loro attività illegale, praticata senza alcun accordo con gli uffici preposti alla tutela archeologica.
Il fenomeno ha assunto anche in Provincia di Bolzano dimensioni preoccupanti e per questo motivo è qui regolamentato da un dispositivo di legge che ha un preciso corrispettivo solamente nella Legislazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Su tutto il territorio provinciale è proibito l’utilizzo non autorizzato di metal detectors.
Chi ha intenzione di farne uso, deve inoltrare al direttore della ripartizione Beni culturali la richiesta di relativa autorizzazione, dove deve essere specificato lo scopo dell’utilizzo dello strumento.
Le persone autorizzate vengono in tal modo coinvolte in progetti di ricerca e di tutela condivisi. Periodicamente l’Ufficio Beni archeologici organizza corsi di formazione finalizzati a un uso corretto e consapevole dello strumento.
Richiesta per l'approvazione all'utilizzo del Metal detector
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