Spesso cercando notizie dal mondo riguardanti il nostro hobby ci imbattiamo in singolari scoperte, questo giro abbiamo beccato una rock band chiamata Metal Detector (per chi è un appassionato del genere consigliamo l'asconto dato che sono molto bravi).
Formazione genovese all’attivo da ormai sei anni, quella dei Metal Detector è una band che (come già probabilmente qualcuno potrà aver intuito dall’opinabile scelta del monicker) affonda le proprie radici, ispirazioni e fede in tutto quel calderone speed-heavy-thrash che fu dei gloriosi anni’80.
Con “Metal Demon”, primo vero album dopo l’uscita del mini-cd “West Of Heaven” del 2007, i nostri dimostrano quanto le nostre idee qui sopra esposte si rivelino corrette proponendoci nulla di diverso da quanto già citato.
Tralasciando una produzione non esattamente all’altezza, caratterizzata dalle tipiche chitarre “rasoio” del genere, i quaranta minuti del disco scorrono senza grossi intoppi, ma purtroppo anche senza far rizzare quasi mai l’orecchio dell’ascoltatore; unica eccezione a mio parer degna di menzione è la conclusiva “Blind Messiah”, con la partecipazione di Fabio Cuomo (dagli Eremite) al piano, davvero un brano interessante.
Possiamo riassumere quindi le criticità di questa uscita sicuramente nella “banalità” della proposta, ma che essendo comunque la prima si spera abbia una rapida evoluzione, e in un lavoro in studio che necessariamente la prossima volta andrà affrontato con una preparazione molto più precisa (attenzione inoltre alla pronuncia del cantato).
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