Le Spinterie Romane
Sempre geniali gli antichi romani.
Tra le varie monete coniate da Roma c'è anche la spintria, che da un lato mostrano atti sessuali (etero o gay) e dall'altro un numero.
Probabilmente queste monete servivano per pagare la prostituzione di entrambi i generi e si ritiene fossero utilizzate dai viaggiatori che non parlavano la lingua locale per farsi capire su quale servizietto desideravano: si sa che un'immagine vale più di mille parole!
Il numero dovrebbe indicare il prezzo della prestazione.
Non tutti però sono d'accordo su quest'interpretazione: secondo alcuni studiosi le spintriae sarebbero servite per il gioco e le scommesse.
In ogni caso furono coniate per un breve periodo di tempo tra il I e il II secolo ed erano in bronzo o in ottone.
Certo, a vedere queste monete l'idea è che i nostri avi fossero particolarmente dotati (o che si credevano tali, un po' come succede con quanti in chat scrivono che sono superdotati e poi in realtà...)
Vi rendete conto di quanto sia ridicolo il puritanismo della Chiesa Cattolica?
Certe cose ci sono sempre state, decidere di punto in bianco che sono immorali, innaturali, malate, derivate da mode temporanee... è davvero assurdo!
Parlo sia di prostituzione che di omosessualità, la prima è il mestiere più vecchio del mondo, e più che inutilmente proibita andrebbe legalizzata e monitorata con attenzione, la seconda è una attrazione fisica ed emotiva che non viene scelta ma nasce dal profondo degli individui.
L'avevano capito secoli e secoli fa... e adesso noi non possiamo nemmeno dire di essere tornati indietro, abbiamo (hanno) semplicemente imposto una nuova morale.
FONTE E FOTO: http://www.antikitera.net
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