Piastrina della Seconda Guerra Mondiale restituita al soldato dopo 70anni



„Straordinario ritrovamento bellico nelle campagne di Firenze: l'Associazione Space Metaldetector restituisce alla storia e al suo legittimo proprietario la piastrina militare di un soldato americano di stanza in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale“ straordinario ritrovamento bellico a firenze grazie all'attività dell'associazione space metaldetector „L'Associazione Space Metaldetector di Firenze, attiva nella ricerca di oggetti di rilevanza storico-culturale con l'ausilio di strumenti cercametalli, ha messo a segno un ritrovamento straordinario. In località Mosciano, nel comune di Scandicci (Firenze), esattamente alle coordinate Lat.43.731126° Lon.11.160990° elev. 184m, è stata rinvenuta una piastrina militare del tipo in dotazione ai militari statunitensi durante la Seconda Guerra Mondiale. L'eccezionale stato di conservazione dell'oggetto ha permesso di leggere l'incisione del codice identificativo e di risalire al soldato americano a cui era appartenuta. Attraverso gli US National Military Archives è stato possibile rintracciare la città di residenza del militare e, attraverso la locale chiesa battista, il militare stesso. Il proprietario della 'Dog Tag', come in gergo militare venivano chiamate le piastrine di identificazione, è un militare del 337° Battaglione Genieri da Combattimento, facente parte della 5ª Armata Americana, di stanza in Italia nel 1944. Tra i compiti dei Genieri da Combattimento, quello di raccogliere ed eliminare dalle strade le insidiose mine Teller e Box e la costruzione di ponti Bailey a sostituzione di quelli distrutti dai bombardamenti: una missione itinerante che ha portato il soldato e il suo battaglione ad attraversare l'Italia da Salerno a Milano. La piastrina farà presto ritorno negli Stati Uniti a Laceyville, la cittadina della Pennsylvania dove risiede il soldato in congedo.“
„L'associazione Space Metal Detector di Firenze nasce con l'intento di promuovere iniziative di natura culturale e ricreativa, valorizzare il territorio attraverso lo studio degli episodi storici di cui è stato scenario e procedere a "bonifica ecologica" dei residui metallici di natura bellica. L'associazione, in attesa di riconoscimento, non ha scopo di lucro e si è sempre adoperata per risalire ai legittimi proprietari degli oggetti personali ritrovati, riuscendo a scoprire, talvolta, le storie intense che gli oggetti del passato sono capaci di veicolare.“ FONTE E FOTO: http://www.firenzetoday.it

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