Il tesoro dei nazisti


Un tempo i tesori nascosti dai pirati in qualche isola caraibica, magari con tanto di mappa con la fatidica “X” ad indicare il punto in cui scavare, hanno turbato le notti dei cercatori di tesori.


I tempi cambiano, così come cambiano i protagonisti.
Come in una spy story, si dice che i nazisti, poco prima di capitolare, abbiano gettato nel lago austriaco Toplitz centinaia di casse contenenti oro, diamanti e beni vari, probabilmente appartenenti a famiglie ebree. Un vero tesoro, probabilmente da riutilizzare per una futura rinascita del Reich. Si era nel 1945. Il Reich non è rinato, ma da allora è in atto una vera e propria caccia al tesoro, che ha portato anche alla morte di alcune persone, essendo le immersioni decisamente pericolose : il lago presenta alcune caratteristiche particolari, come l’assenza di ossigeno e di vita sotto i 20 metri d’acqua.

Negli anni, qualcosa è stato portato alla luce : svariate casse contenenti munizioni, nonchè dollari e sterline false con tanto di matrici per la stampa. Tutto legato alla famosa Operazione Bernhard, che prevedeva di far crollare l’economia inglese grazie all’immissione massiccia di banconote false.

Ovviamente, tutta cartaccia che non interessa agli odierni cacciatori di tesori, per quanto importante dal punto di vista storico.
Nel lago, oltre alle banconote false, sono probabilmente sepolti documenti segreti del Reich, oro e diamanti, e si dice anche i pannelli smontati della famosa Camera d’Ambra russa.

Il governo austriaco, preoccupato per il deterioramento dell’ecosistema del lago così come per la pericolosità delle sue acque per i cercatori improvvisati, ha deciso di vietare ogni ricerca per i prossimi 99 anni. Il mistero rimarrà probabilmente irrisolto, anche se si dice che verrà concessa un’ultima, massiccia campagna esplorativa : la licenza di ricerca verrebbe venduta o messa all’asta. Speriamo che si possa finalmente trovare la verità, e che uno degli innumerevoli veli che ancora aleggiano sui misteri nazisti possa essere rimosso.

ARTICOLO SCRITTO DA: Lapo Pelosini
FOTO: www.ilmetaldetector.blogspot.com

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