Metal Detector notturno



Continuiamo la rassegna del DIY (do it yourself) con una modifica semplice e alla portata di tutti ma a nostro avviso molto utile.
Questa piccola customizzazione del nostro Metal ci consentirà di installare un piccolo LED nel box del nostro MD, in modo da poterlo usare tranquillamente anche di notte.
Infatti, nelle serate estive, quando di giorno è praticamente impossibile spazzolare nelle spaggie, sia perchè troppo affollate e soprattutto per il caldo afoso, ci darà il giusto indice di luminostà a terra, senza risultare troppo invasivo nei confronti delle altre persone e per non disturbare la vista del display con riflessi abbaglianti.

Solitamente la strategia era quella di prendere una comunissima torcia e fissarla con del nastro lungo l'asta del rilevatore oppure acquistare le torcie speleo, quelle che vanno applicate direttamente sulla testa.
Per chi si accontenta e non ha pretese, i metodi citati sopra, potrebbero essere una buona strategia anche se non elegantissima, infatti con la torcia speleo siamo comunque contretti a guardare sempre a terra, senza distrazioni di ogni sorta e soprattutto risulta difficile controllare il display a causa dei sgradevolissimi riflessi causati dalla luce.
Invece, fissando la torcia sull'asta, si appesantisce lo strumento, si rischiano continui strappi del nastro e soprattutto, utilizzando le torcie a luce calda, si rischia di spendere un patrimonio in pile, dato che consumano moltissimo.
Quindi, dato che siamo sempre curiosi di sperimentare e di innovare, abbiamo provato a cimentarci nell'invenzione di una pila integrata al nostro fido strumento.
Come prima cosa va sperto il box in modo da individuare un punto dove è possibile eseguire il buco di alloggiamento del diodo LED ed un punto dove inseriremo l'interruttore di attivazione.




Lo schema del circuito è molto semplice ed è formato essenzialmente da un diodo LED, un interruttore, una pila e una resistenza.
Ma a cosa serve la resistenza? la resistenza serve a regolare la corrente che scorre nel circuito elettrico.
Abbiamo infatti bisogno di limitare la corrente altrimenti il led rischierebbe di bruciarsi, quindi in base all'alimentazione che forniremo al nostro circuito useremo una formula per calcolare il valore della resistenza da utilizzare:

R= V/I = (9V-1,8V)/0,02A = 360 ohm (nota : 20 milliAmpere = 0,02 Ampere)

9V -1,8 V è la differenza di tensione che esiste tra la tensione di alimentazione ovvero 9 V e la tensione a cui il led cercherà di portarsi cioè 1,8 V
Infatti un normale led ha la v gamma di circa 1,8 V questo significa che tra anodo e catodo vi sarà sempre tale tensione, alimentandolo a tensioni superiori il led tenderà a scaldare in modo da ridurre la corrente e quindi la tensione a 1,8 V, alimentandolo a tensioni inferiori il led non condurrà (resterà spento).
Quindi per far si che al led arrivino solo al massimo 20 mA dovremo mettere una resistenza che limiti la corrente a questo valore.

9V-1,8V = 7,2 V dunque la resistenza necessaria è:

7,2V/0,02A= 360 ohm

ora sappiamo che la nostra resistenza dovrà essere da 360 ohm o superiore affinchè il led non si surriscaldi e funzioni correttamente.
Più alta sarà la resistenza minore corrente arriverà al led quindi minore sarà la luce da esso emessa.

A questo punto siamo pronti, per semplicità, noi abbiamo deciso di prendere l'alimentazione direttamente da quella del nostro metal detector, non essendo comunque impattante in termini di prestazioni dello strumento.

Ora non resta che assemblare il tutto.

NOTA:
1) è consigliabile provare prima il circuito all'esterno e, una volta che ci siamo accertati che funziona in modo corretto, allora procediamo con l'installazione.

2) la redazione di ilmetaldetector non si prende nessuna responsabilità su eventuali errori o guasti causati allo strumento in quanto è solo un esperimento proposto e nulla di certificato.

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