Il tesoro di Pantelleria


Ritrovate 600 monete di bronzo del III secolo a. C. a Cala Tramontana. Dopo alcuni giorni di ricerche, il primo risultato concreto del progetto avviato in collaborazione tra Ministero, Regione e Università di Sassari.

PANTELLERIA (TP) –È il primo concreto risultato delle indagini archeologiche subacquee per la valorizzazione di siti sommersi nelle acque di Cala Tramontana a Pantelleria. Un “tesoro” di circa 600 monete bronzee del terzo secolo avanti Cristo è infatti sato portato in superficie, dopo alcuni giorni di ricerche. Nella stessa zona la Soprintendenza del Mare della Regione siciliana aveva già evidenziato le tracce del relitto lasciandone i reperti in situ e realizzando un itinerario archeologico subacqueo già visitabile da anni. L'assessore ai Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Missineo, congratulandosi per il ritrovamento, ha confermato “impegno per rafforzare la già forte immagine di Pantelleria come meta primaria del turismo culturale archeologico mediterraneo.

La scoperta di queste monete conferma la professionalità dei nostri ricercatori, delle nostre strutture e, in particolare, degli addetti specializzati in archeologia subacquea”.

RELITTO SUBACQUEO. La cronologia delle monete si accorda con la datazione del materiale anforario presente in quantità nella cala, in particolare le anfore greco-italiche e le anfore cartaginesi che sembrano riportare ad un orizzonte crohttp://www.blogger.com/img/blank.gifnologico della seconda metà del III secolo a.C. Anche se tali materiali potrebbero riferirsi non necessariamente ad un'imbarcazione naufragata, ma a diversi processi formativi del contesto (ad esempio un'operazione di alleggio), la presenza del tesoretto lascia invece ben sperare circa la possibile esistenza di un relitto. “Durante le prime ricognizioni -spiega Leonardo Abelli, direttore scientifico del progetto- l'esploratore subacqueo Francesco Spaggiari ha individuato un'area che presentava una piccola dispersione superficiale di monete bronzee. L'approfondimento delle indagini ha permesso di riportare alla luce un tesoretto costituito da circa 600 monete”.

FONTE E FOTO: http://www.tg1.rai.it

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