Archeodetecting, i cacciatori di monete



Bellissimo articolo preso dal sito
archiviostorico.corriere.it
Nei parchi e al mare, con il rilevatore di metalli: un hobby che si diffonde «Bottino» giornaliero fino a 60 euro setacciando le spiagge.

Cercatori dell' occulto, semmai. «Ma per favore, non chiamateci tombaroli»: eco-buster, piuttosto, volontari armati di cercametalli che per passione setacciano il sottosuolo, alla scoperta di un variegato bric à brac che riemerge da un passato più o meno recente. Gettoni telefonici, lattine, batterie di auto, ma anche monete antiche, reperti archeologici, residuati di guerra in zone di trincea e tutto quanto il sottosuolo può conservare: per un giorno, un anno, un secolo o addirittura un millennio. L' hobby della ricerca con metaldetector è un fenomeno in espansione, che in estate vede aumentare i suoi adepti: quelli ufficiali, che aderiscono all' Area, «Associazione ricercatori per l' ecologia e l' archeologia», e gli altri: un numero non quantificabile tra quanti, in barba alle norme (la scoperta fortuita di beni mobili è regolata dal decreto legislativo 490 del 1999) setacciano zone d' interesse archeologico e non denunciano il ritrovato. Roma in particolare, con i suoi dintorni, è il loro regno: un territorio, per quanto si stenti a crederlo, in gran parte ancora inesplorato, se è vero che solo nell' ultimo anno la Soprintendenza di Stato ha riscoperto, in città, oltre cinquemila sepolture, di cui la maggior parte con corredo funerario intatto, a una media di 30 centimetri di profondità. Un buon cercametalli (nel mercato è possibile acquistare modelli da 200 fin oltre i 4000 euro, con oltre cento ore di autonomia) è in grado di rivelare l' esistenza di ferro, oro e argento, anche in piccole quantità. E il collezionismo, soprattutto numismatico (e clandestino) fa affari d' oro grazie al ritrovamento di denari, auri e sesterzi. Tutt' altra storia per gli associati «Area», la cui sede regionale del Lazio raccoglie 150 appassionati.

Il loro presidente è Maurizio De Angelis, 40 anni, di professione cuoco in una mensa per preti. La sede romana «Area» è a Tor Bella Monaca, in casa del presidente: «La passione per il metaldetecting - racconta De Angelis - è nata quand' ero bambino. E ora l' ho trasmessa a mia moglie e a mia figlia di 12 anni, entrambe iscritte all' associazione». L' Area-Lazio è a tutti gli effetti un club di volontari, i quali pagano una modica cifra annua ricevendo in cambio i numeri della rivista «Metaldetector», Bibbia del cercatore. Tra gli associati, anche molte donne: e tutti si sfidano nel «Grande Slam» dei cercatori, un vero campionato nazionale con vincitore finale, che si svolge ogni anno in varie parti d' Italia. Prossima tappa a Civitavecchia il 14 settembre, per la finalissima nazionale e l' elezione di Miss Metal Detector 2003 (info: tel. 347.5419979, www.metaldetector.it, www.areait.org). «Per l' occasione - spiega De Angelis - facciamo realizzare a un orefice delle perfette riproduzioni di monete antiche, in oro e argento. A ogni ritrovamento corrisponde un punteggio, alla fine si fa la somma, si proclama il vincitore e le monete restano a chi le ha trovate». Agonismo a parte, la passione per il metaldetector, quella lecita, annovera anche i cosiddetti «cercatori da spiaggia», visibili soprattutto a fine estate, all' alba e di notte, negli arenili dove non sussistono vincoli. Lì un buon cercametalli, del tipo adatto anche alla ricerca in acqua, permette di ritrovare monete per un valore medio di 50-60 euro al giorno. «La nuova valuta, con i tanti spiccioli, ha portato nuova linfa agli amanti di questo tipo di ricerca, che era un po' in ribasso. E comunque si trovano ancora le monete papaline e dell' 800, spesso di poco valore ma di grande soddisfazione per chi le disseppellisce».

Edoardo Sassi, articolo preso sul corriere della sera

1 commento:

  1. Mi fa piacere ogni tanto rileggere questo articolo, sicuramente uno dei pochi che ha cercato di dare una notizia e non fare semplicemente notizia a tutti i costi!!
    Peccato che quell'AREA non esista più, ma così vanno alcune volte le cose!!
    De Angelis Maurizio

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