Portable Antiquities


In Gran Bretagna da alcuni anni esiste un programma finanziato dai fondi della lotteria nazionale per monitorare e sostenere l'attività di alcune migliaia di cercatori di tesori dilettanti che battono i campi muniti di metal detector alla ricerca di reperti archeologici.
Il programma si chiama Portable Antiquities scheme e ha permesso di ritrovare più di 30.000 oggetti creati fino a 5000 anni fa e di scoprire migliaia di siti archeologici che hanno ridisegnato la mappa della storia britannica.
Molti degli oggetti ritrovati sono di origine romana e anglosassone ma, ad esempio, nel Kent è stata ritrovata una coppa d'oro risalente a 4.600 anni fa. Questo reperto è uno dei più antichi manufatti della storia inglese.
Il programma funziona in questo modo. I cercatori, ottenuto il permesso dai proprietari dei terreni, battono la campagna con il metal detector e riportano gli oggetti eventualmente scoperti al più vicino dei 12 uffici sparsi sul territorio incaricati di registrare il ritrovamento. Quasi sempre il reperto viene restituito allo scopritore e solo quelli più significativi vengono trattenuti per essere esposti nei musei.

Il programma, data la grande adesione da parte dei cercatori è stato ampliato inducendo il governo a continuare a finanziarlo. I responsabili dei Portable Antiquities hanno valutato che 3,5 milioni di sterline - 5,6 milioni di euro - per i prossimi tre anni consentirebbero non solo di mantenerne in piedi la struttura organizzativa, ma consentirebbe loro di ampliare il numero dei centri di raccolta da 12 a 41, dando un ulteriore contributo alla lotta contro gli scavi archeologici illegali.
Prosegue quindi l'enorme successo di questa iniziativa in Inghilterra, ormai è diventato un vero punto di riferimento per l'archeologia inglese. Sono stati inventariati più di 102.000 oggetti nel database della rete di computer sparsa su tutto il territorio inglese, ci sono più di 30 uffici, quotidianamente i detectoristi vi riversano gli oggetti ritrovati, vengono catalogati con cura aprendo per ognuno una scheda. Vengono fatti anche accurati sopralluoghi nei nuovi siti archeologici scoperti, ove necessario vengono effettuate delle campagne di scavo con a capo archeologi di professione che setacciano i luoghi con la dovuta indagine scientifica. In questa fase vengono coinvolti gli stessi scopritori che con l'entusiasmo, la motivazione e una certa conoscenza vengono coinvolti e non esclusi. In questo modo tutti hanno il loro ben da fare e la cultura viene anche accresciuta sul "campo". C'è da dire che i detectoristi coinvolti non sono solo uomini, ma nella maggior parte dei casi ci sono intere famiglie con i più giovani animati di un entusiasmo inverosimile. Questa è la magia di quest'hobby che unisce intere famiglie in un'unica grande passione: il metal detector.
Certo non nascondiamo una grande invidia per i colleghi inglesi, dotati di grande esperienza, grazie a questa legge, diventati i migliori detectoristi al mondo.


Portable Antiquities Scheme: www.finds.org.uk


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