Ritrovata la spada del pirata Barbenera


l relitto della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera, riserva ancora sorprese: dopo due dozzine di cannoni, proiettili e migliaia di artefatti, ecco che spunta l'elsa di una spada probabilmente appartenuta ad una personalità di alto rango (e forse sottratta durante una delle scorrerie dell'equipaggio di Barbanera).Il pirata Barbanera, al secolo Edward Teach (probabilmente nato a Bristol attorno al 1680, e morto il 22 novembre 1718) è considerato un pirata leggendario. Attorno a lui sono nate storie di crudeltà indicibili e di fantasmi che popolano i mari dopo la sua morte, avvenuta sul campo di battaglia ad opera di un gruppo di soldati e marinai messo in piedi per scovare ed uccidere il pirata.La Queen Anne's Revenge, una nave da oltre 300 tonnellate, era stata costruita in Inghilterra nel 1710, e varata con il nome di Concord. Catturata l'anno successivo dai francesi, fu modificata per il trasporto di schiavi e ribattezzata "La Concorde de Nantes". Fu poi nuovamente catturata dal pirata Benjamin Hornigold nel 1717, vicino all'isola di Martinica, e affidata ad un membro della sua ciurma, che in futuro sarebbe diventato il celebre pirata Barbanera.Sotto la guida di Teach, la Queen Anne's Revenge vagava tra le coste dell'Africa a quelle caraibiche, attaccando qualunque nave britannica, olandese e portoghese, per impossessarsi di zucchero, cacao, indaco, cotone e preziosi.

La nave fu lasciata in secca, dopo l'assedio del porto di Charleston, nei pressi di Beaufort, e rimase intatta (anche se parzialmente sommersa) per circa un anno prima di collassare e distruggersi."In ogni caso" dice David Moore del North Carolina Department of Cultural Resources, "i pirati avrebbero avuto l'opportunità di prendere ogni cosa che consideravano di valore". L'elsa della spada, quindi, potrebbe essere stata giudicata inutile, o sarebbe potuta essere inaccessibile per via del progressivo affondamento della nave.I frammenti dell'arma (ricomposti nella fotografia sopra) sono stati ritrovati nell'arco di 2 anni, dal 2008 al 2010.La spada era probabilmente decorativa, anche se potrebbe essere stata utilizzata in combattimento. Sul pomo dell'elsa sono visibili dei fiori (iris), tipici emblemi della Francia.Fino ad ora, solo circa metà del sito della Queen Anne's Revenge (noto come relitto 31 CR 314) è stata scavata. Sono stati ritrovati una dozzina di pezzi d'artiglieria (carichi), 24 palle di cannone, armi, ed oltre 16.000 artefatti che comprendono strumenti di navigazione, attrezzatura medica, effetti personali, pentolame, ed un'ancora lunga 3,7 metri e larga 3.Ma chi era Barbanera?


Di certo una persona diversa da quella che abbiamo visto nei film. Era probabilmente un uomo alto e massiccio, con una lunga barba nera, che portava due spade alla cintura e una bandoliera fornita di diverse armi e coltelli.Il suo solo avvistamento bastava a far arrendere la maggior parte delle sue vittime: quasi tutti gli assalti di Barbanera si conclusero senza alcun cadavere.Barbanera, inoltre, non era il tipico capitano tirannico: guidava la sua flotta con il beneplacito della ciurma, avendo intuito l'importanza di un equipaggio contento e difficilmente propenso all'ammutinamento (cosa non rara sui vascelli pirata). Era decisamente scaltro e calcolatore.La carriera da pirata di Barbanera durò soltanto pochi anni, ma furono più che sufficienti a renderlo una figura indimenticabile della storia della pirateria. Attorno al 1718, la sua flotta comprendeva quattro vascelli e oltre 300 pirati. Non è noto quante navi abbia assalito, ma probabilmente il numero si aggira attorno alle 50 unità.Oltre all'assakto di navi in mare, c'è da ricordare anche l''assedio di Charleston: nel 1718, la flotta di Barbanera bloccò il porto della città, fermando ogni nave che intendeva entrare o uscire dal porto. Nel corso di quasi una settimana, oltre nove vascelli furono fermati e derubati dai pirati di Barbanera.

FONTE: tesorisommersi.blogspot.com

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